Da luglio rinnovo delle domande per l’assegno di inclusione
I nuclei familiari invariati rispetto alla precedente istanza non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL
Con un comunicato di ieri, 26 giugno 2025, l’INPS ha diffuso alcuni aggiornamenti in materia di assegno di inclusione (Adi), la misura introdotta, a decorrere dal 1° gennaio 2024, dall’art. 1 del DL 48/2023, con il fine di contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale delle fasce deboli, mediante percorsi di inserimento sociale, formazione, di lavoro e politica del lavoro.
Nel dettaglio, l’ente previdenziale ha specificato che, nel mese di giugno 2025, i beneficiari che hanno ricevuto l’Adi dalla mensilità di gennaio 2024 percepiranno il diciottesimo e ultimo pagamento. Dal mese di luglio 2025 sarà poi possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di 12 mesi.
A tal fine, l’INPS trasmetterà ai beneficiari un sms diretto ad annunciare il raggiungimento delle 18 mensilità e, al contempo, a comunicare la possibilità di presentare una nuova domanda.
Per semplificare il processo di rinnovo, prosegue l’Istituto previdenziale, i nuclei familiari invariati nella loro composizione rispetto alla precedente istanza non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione digitale (PAD). Il modello di domanda, che non muta rispetto al precedente, potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo.
Diversamente, in caso di cambiamenti nel nucleo familiare, dopo la presentazione della domanda dovrà essere seguita la procedura ordinaria di iscrizione al SIISL e di sottoscrizione del PAD.
Anche il Ministero del Lavoro ha pubblicato una notizia in materia, precisando altresì come, a disposizione di operatori e cittadini, siano stati predisposti strumenti utili per la presentazione delle domande, nonché come, a vantaggio degli utenti, sia stato introdotto un sistema di assistenza multilivello per il reperimento di informazioni e il superamento di eventuali criticità, composto da:
- URP on line del Ministero del Lavoro;
- contact center INPS 803 164 (da telefono fisso) – 06 164 164 (da telefono mobile);
- sezione specifica sul sito istituzionale dedicata all’assegno di inclusione.
Sempre ieri, infine, con un comunicato stampa, la Ministra del Lavoro Marina Calderone ha reso noto che, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, porterà “all’attenzione del Consiglio dei Ministri di lunedì prossimo una norma da inserire nel primo veicolo normativo utile, che riconoscerà un contributo straordinario ai nuclei familiari per i quali si concluderà nel 2025 il primo periodo di 18 mesi di fruizione dell’Assegno di inclusione”.
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