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Lunedì, 11 agosto 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Prova in appello ammissibile se il primo grado è stato deciso per direttissima

Una pronuncia del Consiglio di Stato ammette la deroga al divieto delle nuove prove in appello per «causa non imputabile» alla parte

/ Rebecca AMATO

Lunedì, 11 agosto 2025

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Nel processo tributario il DLgs. 220/2023 ha introdotto l’art. 47-ter del DLgs. 546/92, che prevede la possibilità che il giudice decida direttamente sul merito in sede cautelare.
In sostanza, a fronte della domanda cautelare del ricorrente, ci si può trovare dinanzi all’ipotesi in cui nell’udienza di trattazione cautelare il giudice, ove “ravvisa la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso” (art. 47-ter comma 3 del DLgs. 546/92), può decidere direttamente nel merito senza altra udienza.

Tale nuovo rito c.d. per direttissima, in vigore per i ricorsi notificati dal 5 gennaio 2024, sebbene sia una novità nell’ambito del processo tributario, è stato interamente mutuato dal processo amministrativo.
Infatti, l’art. 47- ...

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