Incomprensibile il ritardo sulla possibilità di pagare i contributi alla CDC con F24
Gentile Redazione,
in prossimità dell’agognata chiusura estiva di gran parte degli studi professionali che si sono faticosamente guadagnati un meritato riposo, mi permetto di sottoporre all’attenzione dei Colleghi Dottori Commercialisti una breve riflessione in merito a un incomprensibile ritardo che la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti a tutt’oggi non ha ancora colmato.
Da diversi anni quasi tutte le Casse di previdenza dei rispettivi Ordini professionali si sono organizzate per poter consentire ai loro iscritti di compensare i crediti fiscali emergenti dalla compilazione delle dichiarazioni dei redditi con i debiti previdenziali conseguenti, utilizzando il modello F24.
Diversi sono gli appelli, a tal riguardo, che periodicamente vengono manifestati da più parti, sia pubblicamente che in occasioni istituzionali, ma a tutt’oggi tale possibilità non ha trovato ancora luce (si veda “Sul versamento dei contributi alla CDC tramite F24 è ancora tutto fermo”).
Tra l’altro, l’adesione alla recente proposta di concordato preventivo biennale crea il disagio di dover sostenere il pagamento di spesso consistenti debiti previdenziali (non oggetto di CPB) che non trova giustificazione vista la disponibilità di crediti tributari che potrebbero essere immediatamente utilizzati in compensazione.
In un periodo in cui le spese correnti aumentano in maniera sempre più significativa un sollievo finanziario derivante da tale possibilità sarebbe quantomai gradito.
La situazione appare ancor più ingiustificata se pensiamo che siamo proprio noi a utilizzare abitualmente tali strumenti di pagamento.
È paradossale dover compilare per i propri clienti i modelli F24 nei quali trovano utilizzo i crediti fiscali maturati e non poter farlo anche noi che ci vantiamo di essere una tra le categorie più all’avanguardia.
È ancora più sorprendente gli i nostri Colleghi “cugini” Ragionieri ed Esperti contabili adottino tale facoltà già da diversi anni.
Ho recentemente installato l’applicazione “IO” che la Pubblica Amministrazione ha introdotto per consentire interlocuzioni, pagamenti e altri servizi in favore dei cittadini che se ne vogliano avvalere.
Tale applicazione consente, tra le altre funzioni, di poter effettuare con estrema velocità anche il pagamento dei contributi previdenziali.
Verificando quali Casse di previdenza vi hanno aderito indovinate cosa ho appreso?
Che molte Casse di previdenza vi hanno aderito e tra le altre anche quella dei Colleghi Ragionieri ed Esperti Contabili, ma non la nostra.
Capisco che quanto sollevato non rappresenti un cruccio di vitale importanza per nessuno, ma non trovo giustificazione a tale mancanza, per la quale non vedo alcun motivo di ulteriore rinvio.
Concludo questa mesta riflessione, mitigata solamente dal pensiero dell’imminente pausa estiva, auspicando che la nostra Cassa di previdenza, sempre zelante nel ricordarci le scadenze di pagamento alle quali doverosamente dobbiamo attenerci, porti a compimento queste inspiegabili mancanze, nella speranza di vederci anche noi allineati a tutti i colleghi che utilizzano le possibilità sopra descritte.
Buone ferie a tutti!
Raffaele Iannopollo
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pesaro Urbino
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