Tra le mancanze del lavoratore rientra qualsiasi inosservanza di doveri
La Cassazione si è espressa su un caso di licenziamento disciplinare: il grado di gravità della condotta rileva anche per le sanzioni conservative
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22593/2025, si è pronunciata in merito a un caso particolare di licenziamento disciplinare, decidendo in senso opposto rispetto ai giudici dell’appello.
Il lavoratore, prima di iniziare il turno, aveva posto in essere atti vandalici sull’auto di un collega nel parcheggio aziendale, sputandoci sopra e colpendo con un calcio lo specchietto anteriore sinistro della vettura, che poi provvedeva a staccare e a portare via. Per tale condotta, il dipendente era stato licenziato.
Dopo che in sede d’appello era stata rigettata l’impugnazione del licenziamento, i giudici di legittimità hanno ritenuto fondati i motivi di ricorso proposti dal dipendente.
La Corte d’Appello, in particolare, aveva escluso che la condotta sopra indicata ...
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