Illegittimo l’avviso di accertamento nei confronti dell’accollante
L’accollo del debito di imposta non è opponibile all’ente impositore
La recente sentenza della Cassazione n. 14615/2025, intervenuta in tema di accollo del debito d’imposta, affronta nuovamente una questione di rilevante interesse pratico: se e in quale misura l’Amministrazione finanziaria possa esercitare i propri poteri impositivi nei confronti di chi, mediante atto negoziale, si impegni a versare un tributo dovuto da un terzo.
Rifacendosi alla giurisprudenza delle Sezioni Unite (Cass. n. 28162/2008) e a un orientamento successivamente ribadito, la Suprema Corte evidenzia che l’efficacia dell’accollo resta confinata al piano privatistico, senza effetti nei confronti dell’Amministrazione. Il debito d’imposta, infatti, continua a far capo esclusivamente al contribuente individuato per legge, e solo nei suoi confronti possono
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