Sanzioni al datore per ritardi nell’invio della denuncia delle malattie professionali
L’azienda ha sempre l’obbligo di trasmettere la denuncia al ricorrere delle condizioni di cui all’art. 53 del DPR 1124/65 o qualora l’INAIL la richieda
La denuncia delle malattie professionali deve essere trasmessa dal datore di lavoro all’INAIL, corredata dei riferimenti al certificato medico già trasmesso all’Istituto per via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio, entro i cinque giorni successivi alla data in cui il prestatore d’opera ha fatto denuncia al datore di lavoro circa la manifestazione della malattia.
Il mancato rispetto del termine di denuncia all’INAIL comporta, per il datore di lavoro, l’irrogazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 1.290 euro a un massimo di 7.745 euro (art. 53 del DPR 1124/65).
Il processo di riconoscimento di una malattia professionale presso l’INAIL è complesso in quanto coinvolge professionalità amministrative,
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