In caso di adempimento collaborativo auspicabile un limite di compensazione più alto
Comporterebbe una riduzione delle istanze e delle conseguenti istruttorie di rimborso, potendo le società destinare maggiori crediti in compensazione
Il regime di adempimento collaborativo, introdotto con DLgs. 128/2015, ha innovato il rapporto tra l’Amministrazione finanziaria e i soggetti aderenti, prevedendo nuove modalità di interlocuzione costante e preventiva con l’Agenzia delle Entrate, al fine di garantire il controllo dei rischi fiscali e una maggiore certezza sulle questioni tributarie rilevanti.
Con il DLgs. 221/2023 e con il DLgs. 108/2024, il regime è stato potenziato ampliando la platea dei soggetti interessati e rafforzando ulteriormente gli effetti premiali connessi all’adesione all’istituto.
L’obiettivo è quello di disegnare un sistema fiscale più efficiente e moderno destinato a soggetti dotati di affidabili sistemi di gestione del rischio fiscale, integrati con gli altri sistemi aziendali di
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