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Lunedì, 13 ottobre 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / TAX CONTROL FRAMEWORK

Il professionista non può certificare il TCF se ha contribuito alla sua implementazione

L’art. 4 del DM n. 212/2024 prevede una serie di cause che impediscono di accettare l’incarico

/ Giovanni FORMICA e Luca MIELE

Lunedì, 13 ottobre 2025

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Il DM 12 novembre 2024 n. 212 (“decreto certificazione”) reca la disciplina di requisiti, compiti e adempimenti dei professionisti abilitati alla certificazione del tax control framework. In particolare, l’art. 4 del decreto stabilisce che il professionista abilitato deve risultare indipendente dal soggetto che conferisce l’incarico e non deve in alcun modo risultare coinvolto nel processo decisionale dell’impresa.

Il comma 2 dell’art. 4 prevede anche che il professionista abilitato debba adottare tutte le misure ragionevoli per garantire che la propria indipendenza non risulti influenzata da alcun conflitto di interessi, anche soltanto potenziale, o da relazioni d’affari o di altro genere, dirette o indirette. Prima di accettare l’incarico, quindi, ...

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