Iniziative su IVA e riforma doganale nei piani della Commissione Ue per il 2026
Lo scorso 21 ottobre, la Commissione europea ha adottato il Work programme 2026, intitolato “Europe’s Independence Moment”.
Il programma fornisce indicazioni sulle iniziative e proposte legislative e non legislative che la Commissione intende portare avanti il prossimo anno.
Sul piano fiscale, viene reso noto che la Commissione proseguirà la discussione su alcune proposte legislative rimaste pendenti negli anni precedenti in ambito IVA e doganale.
Queste riguardano, fra l’altro:
- la modifica delle regole IVA per le piattaforme che facilitano vendite a distanza di beni importati e i relativi regimi speciali per la dichiarazione e il pagamento dell’IVA all’importazione;
- l’introduzione di un trattamento tariffario semplificato sulle vendite a distanza di beni e l’eliminazione della soglia di esenzione dai dazi doganali;
- l’istituzione di un nuovo codice doganale dell’Unione e la creazione di un’Autorità doganale unica a livello Ue;
- la non applicazione dei dazi doganali sulle importazioni di determinati beni;
- l’adeguamento dei dazi doganali all’importazione e l’apertura di contingenti tariffari per determinate merci originarie degli Stati Uniti d’America;
- la revisione della tassazione sui prodotti energetici e sull’elettricità.
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