Consolidato fiscale: legittima l’esclusione delle controllate estere
Via libera della Corte di Giustizia ai consolidati con sole partecipate residenti
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha sancito, con la sentenza n. C-337/08 del 25 febbraio 2010, la compatibilità con il diritto comunitario delle legislazioni degli Stati membri che precludono il consolidamento dei redditi e delle perdite delle controllate con sede all’estero.
La sentenza conferma il contenuto della pronuncia resa lo scorso 21 gennaio 2010 nella causa C-311/08 (SGI), le cui conclusioni erano state presentate dallo stesso Avvocato generale, la tedesca Juliane Kokott.
Il caso posto all’esame della Corte dalla società olandese X Holding BV riguarda il divieto posto dalla legislazione dei Paesi Bassi di consolidare le società controllate non residenti e, in definitiva, di fare concorrere al reddito imponibile della società capogruppo le perdite dichiarate
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