Il collegio sindacale non comunica le infrazioni all’uso del denaro contante
Ma l’obbligo resta fermo se esercita anche la revisione dei conti
Il collegio sindacale che non esercita anche la funzione di revisore contabile non è tenuto a comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze le violazioni alle limitazioni dell’uso del denaro contante o dei titoli al portatore (cfr. l’art. 51 del DLgs. 231/2007).
A precisarlo è la circolare 15 marzo 2010 n. 16 dell’Istituto di ricerca del CNDCEC, che esamina gli obblighi antiriciclaggio degli organi di controllo alla luce del DLgs. 151/2009 (correttivo del DLgs. 231/2007); tale conclusione, peraltro, vale soltanto nelle società “non destinatarie” della normativa antiriciclaggio (normali società commerciali che non siano, ad esempio, banche o altri intermediari finanziari).
Ciò si desume sia dalla lettera dell’art. 51 del DLgs. 231/2007, che ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41