Ipo-catastali fisse sui trasferimenti di immobili storico-artistici
Il DLgs. 347/1990 stabilisce che in questo caso le imposte si applicano nella misura fissa di 168 euro o non nella proporzionale del 2% e dell’1%
La legge pone a carico dei possessori di immobili riconosciuti di interesse storico o artistico numerosi vincoli, sia in ordine alle modalità di disposizione del bene, sia in ordine alla sua manutenzione ed alla conservazione in buono stato.
In virtù di tale fatto, al possessore di questi immobili sono concesse numerose agevolazioni fiscali, sia ai fini delle imposte dirette che ai fini delle imposte indirette, a compensazione della contrazione del proprio diritto che dai predetti vincoli deriva.
Per quanto concerne ad esempio l’imposta di registro, il quarto periodo dell’art. 1 della Tariffa allegata al DPR 131/1986 prevede che sugli atti di trasferimento di questi immobili si applichi l’aliquota del 3%, anziché quella ordinaria del 7%.
Con riferimento all’ambito delle ...
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