Per le comunicazioni al Fisco un set di sanzioni non omogeneo
Operazioni con paradisi fiscali, minusvalenze, comunicazione dati IVA: ciascun regime presenta regole differenti su sanzioni e ravvedimento
L’approvazione del modello di comunicazione delle operazioni con soggetti localizzati in paradisi fiscali e delle relative istruzioni, avvenuta con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 maggio 2010, mette nuovamente in luce la disomogeneità del sistema sanzionatorio delle c.d. “comunicazioni” all’Amministrazione finanziaria.
La funzione di queste comunicazioni è, in genere, quella di segnalare al Fisco talune operazioni, o talune componenti reddituali, potenzialmente lesive degli interessi erariali e che, pertanto, trovano una esposizione autonoma rispetto alla dichiarazione dei redditi e alla dichiarazione IVA. Sono tali, ad esempio, oltre alla nuova comunicazione delle operazioni con l’estero prevista dall’art. 1 del DL 40/2010, le comunicazioni
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