Crediti esteri convertiti in capitale monitorati nel quadro RW
Obbligatorio segnalare gli stock non solo per le attività estere finanziarie, ma anche per gli investimenti di altra natura
Come noto, a decorrere da UNICO 2010 (redditi 2009), l’Agenzia delle Entrate – con la circolare n. 43/2009 – ha fatto presente che, a seguito dell’esigenza di rendere più incisivi i presidi posti in ambito internazionale a tutela del corretto assolvimento degli obblighi tributari, si impone una revisione dell’interpretazione della disposizione recata nell’articolo 4 del DL n. 167 del 1990, laddove connota gli investimenti all’estero da indicare nel modulo RW come quelli “attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia”. Dunque, la nuova interpretazione prevede l’obbligo di segnalazione degli stock (e dei relativi flussi) non solamente con riferimento alle attività estere di natura finanziaria, ma anche agli ...
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