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LAVORO & PREVIDENZA

Gli enti sportivi dilettantistici non sfuggono agli obblighi contributivi

Il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 22/2010, precisa le previsioni vincolanti in materia lavoristica e contributiva

/ Francesco CAPOGROSSI GUARNA

Venerdì, 11 giugno 2010

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Gli enti sportivi dilettantistici sono sempre soggetti agli obblighi previsti in materia lavoristica e contributiva nell’instaurazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’art. 90 commi 3 e 23 della L. 289/2002. Questi, infatti, devono comunicare preventivamente i relativi contratti al Centro per l’impiego, iscrivendo i tecnici all’ENPALS e riportando nel Libro Unico tanto i compensi dei collaboratori tecnici ed atleti quanto gli eventuali rimborsi forfetari erogati a pubblici dipendenti. Il CCNL applicabile deve, infine, riferirsi alla concreta volontà delle parti desumibile dal contratto.
È quanto emerge dalla risposta fornita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’interpello n. 22/2010 del 9 giugno 2010 ai quesiti

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