I corrispettivi supplementari aumentano la base imponibile IVA
I maggiori oneri determinati dal giudice possono richiedere l’integrazione del prezzo pattuito
Con la risposta a interpello n. 215 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato la rilevanza ai fini IVA delle somme erogate, a titolo di integrazione del prezzo, nell’ambito di un contratto di appalto.
Quando la somma erogata dal committente corrisponde ai maggiori oneri diretti e indiretti subìti dal prestatore per l’esecuzione del servizio, detta somma assume la natura di un corrispettivo supplementare, rispetto a quello originario, con il conseguente incremento della base imponibile IVA.
Nel caso in esame, la prestazione, dipendente da un contratto di appalto, aveva a oggetto la realizzazione di opere edilizie ma l’esecuzione dei lavori veniva più volte sospesa a causa di varianti richieste dal committente, con l’attivazione di una causa da parte del ...
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