Nella sezione II si indica il costo storico
Sciolti i dubbi sul criterio di valutazione per le consistenze di investimenti e attività finanziarie detenuti all’estero che superano i 10mila euro
Finalmente, l’Agenzia delle Entrate scioglie i dubbi in merito al criterio di valutazione da adottare per indicare nella sezione II del modulo RW del modello UNICO le consistenze degli investimenti e delle attività finanziare detenuti all’estero che superano i 10.000 euro al termine del periodo d’imposta.
Con la circolare n. 45 di ieri, 13 settembre 2010 (§ 4), infatti, si afferma che l’importo da indicare nella colonna 3 della sezione II citata deve essere pari al costo storico dell’attività finanziaria o dell’investimento come risultante dalla relativa documentazione probatoria, maggiorato degli eventuali oneri accessori quali, ad esempio le spese notarili e gli oneri di intermediazione, ad esclusione degli interessi passivi.
Il criterio del costo vale anche ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41