Rete Imprese Italia: difficoltà sul SISTRI, la scadenza va rinviata
“Fortissima preoccupazione e grande disagio” vengono espresse da Rete Imprese Italia per “la situazione di incertezza nella quale si trovano le imprese in vista dell’avvio obbligatorio del nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti, denominato SISTRI, previsto per il primo ottobre prossimo”.
Pur condividendo gli obiettivi alla base del provvedimento che ha istituito il SISTRI, non possono essere trascurati i problemi che, ancora oggi, ostacolano l’avvio del sistema e che è necessario rimuovere per consentire il corretto adempimento da parte delle imprese, sottolinea Rete Imprese Italia, che ritiene quindi “indispensabile che il Ministero dell’Ambiente stabilisca una nuova scadenza per l’avvio dell’operatività del sistema, prevedendo il tempo necessario affinché tutti i soggetti e le strutture coinvolte siano effettivamente pronte per gestire il sistema”.
A pochi giorni dall’avvio operativo del SISTRI, infatti, risultano “ancora gravi ritardi nella distribuzione della necessaria strumentazione informatica ed elettronica - secondo una rilevazione di Rete Imprese Italia appena il 54% delle imprese sono in possesso dei dispositivi previsti dalla normativa, nonostante sia stato superato ampiamente il termine del 12 settembre entro il quale si sarebbe dovuta completare la fase distributiva - e nell’adeguamento tecnologico di cui avrebbero bisogno tali dispositivi”. Situazione allarmante anche per i trasportatori: “nemmeno un terzo dei vettori specializzati - afferma Rete Imprese - ha potuto ritirare la chiavette Usb e soltanto un automezzo su 10 si è potuto equipaggiare con la black-box, e molti sono gli errori e le disfunzioni segnalate”. (Ansa)
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