Società di persone, la trasparenza non viene (quasi) mai meno
Se l’accomandatario compie attività illecite, l’accomandante non può subire l’accertamento IRPEF
I redditi delle società di persone (società semplici, società in nome collettivo, società in accomandita semplice) sono imputati per trasparenza, indipendentemente dalla percezione degli utili ad opera dei singoli soci, in virtù del disposto di cui all’art. 5 del TUIR. L’imputazione ai soci del reddito prodotto dalla società avviene sulla base della quota di partecipazione agli utili, quota che, se non risulta diversamente dall’atto costitutivo, si presume proporzionata al valore dei conferimenti.
Quindi, non ha rilievo, ai fini fiscali, che il socio non abbia percepito utili, o che non sia stato partecipe della gestione sociale: in breve, una volta che il Fisco accerta maggiori utili in capo alla società, questi vengono automaticamente ribaltati pro quota ai soci, in base ...
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