ACCEDI
Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Inesistente il licenziamento in caso di interposizione di manodopera

La Cassazione ha ribadito che, in tal caso, l’effettivo utilizzatore delle prestazioni lavorative si sostituisce all’interposto nel rapporto di lavoro

/ Luca MAMONE

Mercoledì, 24 novembre 2010

x
STAMPA

A breve distanza dalla sentenza n. 40499 dello scorso 16 novembre 2010 (si veda “Interposizione di manodopera: il datore effettivo è responsabile per gli infortuni” del 17 novembre 2010), la Corte di Cassazione interviene nuovamente in materia di interposizione fittizia di manodopera, affermando in questo caso, con la sentenza 23684 di ieri, 23 novembre 2010, l’inesistenza giuridica del licenziamento intimato dall’interposto ad un lavoratore assunto a tempo determinato.

Nel caso di specie, un lavoratore, assunto a tempo determinato dal 2002 al 2003 per mezzo di una società di somministrazione lavoro, è stato licenziato dall’interposto per motivi disciplinari in seguito ad assenza ingiustificata.
Nel successivo ricorso alla Corte territoriale, con il quale il lavoratore ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU