Vanno dichiarati e tassati i proventi dello sfruttamento della prostituzione
La Cassazione, stabilendo che si tratta di proventi illeciti, conferma un orientamento ormai consolidato
Confermando un orientamento ormai consolidato, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42160 di ieri, 29 novembre 2010, ha affermato che i proventi derivanti dallo sfruttamento della prostituzione, costituendo proventi illeciti, devono essere dichiarati e tassati.
La questione relativa alla tassabilità dei proventi derivanti dall’attività di prostituzione, più volte affrontata su questo quotidiano (si vedano “Secondo la Cassazione, l’attività di prosituzione va tassata” dell’11 ottobre 2010 e “Cortocircuito fiscale sui proventi dell’attività di prostituzione” del 28 giugno 2010), deve essere considerata sotto il duplice profilo dei soggetti che svolgono tale attività e, dall’altro, dei soggetti che “gestiscono” l’attività ...
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