Un protocollo che vuole essere patto etico e professionale
Il documento firmato ieri da Magistratura e Ordini professionali torinesi si impegna a venire incontro alle esigenze della cittadinanza
Il protocollo denominato “Programma Giustizia Torino”, firmato ieri al Palazzo di Giustizia, prima della cerimonia di commemorazione del procuratore Bruno Caccia, parte dal presupposto che debba essere garantita ai cittadini la massima efficienza nell’amministrazione della giustizia, in campo sia civile sia penale. In tal senso, Magistratura e Ordini professionali, ognuno nei rispettivi ambiti e ruoli, si impegna alla reciproca collaborazione, in modo da favorire ogni attività che possa assicurare l’uso ottimale delle risorse ed economiche disponibili, il dialogo istituzionale, il contraddittorio produttivo e l’organizzazione consapevole del servizio reso alla cittadinanza.
In base alla convenzione, definita patto etico e professionale, gli Ordini, nei limiti delle ...
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