Locazioni immobiliari opzionali, conta l’esercizio del diritto
L’acquirente dei punti riceve la controprestazione soltanto per effetto della conversione nel diritto temporaneo di godimento del fabbricato
Ieri, la Corte di Giustizia europea ha emanato due sentenze in materia di IVA. Con la prima, a conclusione del procedimento C-270/09 (MacDonald Resorts Ltd contro The Commissioners for Her Majesty’s Revenue & Customs), ha stabilito che le prestazioni di servizi effettuate in dipendenza di uno specifico programma opzionale devono essere qualificate nel momento in cui il cliente partecipante all’iniziativa converte i punti-diritti, originariamente acquisiti, in un servizio offerto dal promotore. Con l’effetto che, qualora la relativa proposta sia rappresentata dal soggiorno presso un albergo (ovvero dal godimento temporaneo di un’unità abitativa), le relative prestazioni configurano un servizio relativo a un immobile ai sensi dell’art. 9, n. 2, lettera a), della ...
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