Differenze di credito rilevanti per il reddito imponibile
La circ. 7 dell’Agenzia chiarisce che, per chi applica gli IAS, i differenziali positivi o negativi non incontrano i limiti previsti dall’art. 106 del TUIR
Le differenze di credito, emergenti dal confronto tra l’attualizzazione al tasso di mercato e quanto erogato, sono pienamente rilevanti ai fini della determinazione del reddito imponibile in capo ai soggetti che applicano gli IAS nella redazione del bilancio di esercizio. I differenziali positivi e negativi non incontrano infatti i limiti previsti dall’art. 106 del TUIR.
È questa una delle indicazioni che vengono fornite dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 7 di ieri, 28 febbraio 2011, che illustra in modo sistematico le disposizioni di natura tributaria che interessano i soggetti che applicano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio di esercizio.
Come noto, soprattutto in relazione alle previsioni introdotte nel TUIR dalla Finanziaria per ...
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