Professionisti scettici sull’utilizzo di Facebook per gli accertamenti
L’idea lanciata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera desta perplessità: «Meglio utilizzare gli strumenti già a disposizione»
Ritrosia e perplessità, ma non stupore. Così molti professionisti hanno reagito alla notizia che, a partire dalla prossima settimana, l’Amministrazione finanziaria si servirà anche dei social network, segnatamente facebook, per portare avanti la propria attività di accertamento (si veda “I controlli delle Entrate sbarcano su Facebook” del 15 marzo).
Un modo, spiegano dall’Agenzia, per rendere più efficaci i controlli su come e quanto spendono i contribuenti, ma anche per instaurare un nuovo dialogo con i cittadini. Su entrambi i punti, però, è davvero difficile trovare qualcuno che concordi.
“Ormai – spiega Luca Gabrielli, dottore commercialista iscritto presso l’ODCEC di Ancona –, sono arrivati a controllare ogni singolo aspetto della vita, quindi non mi stupisco ...
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