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L’elezione di domicilio «indirizza» la notifica dell’accertamento

Se il contribuente elegge domicilio presso il proprio commercialista, è a questo che vanno notificati gli accertamenti

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 17 marzo 2011

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In quest’ultimo periodo, sono molte le sentenze che, per fortuna in maniera condivisibile e, soprattutto, senza considerare vieti formalismi, enunciano princìpi molto importanti in tema di notifiche degli atti impositivi.
Non a caso, dopo la sentenza n. 2728/2011, ove i giudici della Suprema Corte hanno stabilito che, in ipotesi di nullità della notifica del provvedimento, i sessanta giorni per il ricorso decorrono non dalla perfezione, per così dire, “legale” della notifica, ma dal momento di effettiva conoscenza dell’atto, ieri la Cassazione si è pronunciata in tema di notifica effettuata in un luogo diverso dal domicilio eletto (pronuncia n. 6114 del 2011).

L’art. 60, comma 1, lett. d) del DPR 600/73 prevede che il contribuente possa eleggere domicilio ...

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