L’elezione di domicilio «indirizza» la notifica dell’accertamento
Se il contribuente elegge domicilio presso il proprio commercialista, è a questo che vanno notificati gli accertamenti
In quest’ultimo periodo, sono molte le sentenze che, per fortuna in maniera condivisibile e, soprattutto, senza considerare vieti formalismi, enunciano princìpi molto importanti in tema di notifiche degli atti impositivi.
Non a caso, dopo la sentenza n. 2728/2011, ove i giudici della Suprema Corte hanno stabilito che, in ipotesi di nullità della notifica del provvedimento, i sessanta giorni per il ricorso decorrono non dalla perfezione, per così dire, “legale” della notifica, ma dal momento di effettiva conoscenza dell’atto, ieri la Cassazione si è pronunciata in tema di notifica effettuata in un luogo diverso dal domicilio eletto (pronuncia n. 6114 del 2011).
L’art. 60, comma 1, lett. d) del DPR 600/73 prevede che il contribuente possa eleggere domicilio ...
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