Una donna come Presidente del CNDCEC
Caro Direttore,
ho seguito con interesse il dibattito sulle quote rosa portato avanti con apprezzabile decisione dal Consiglio Nazionale.
Quando rifletto sulla mia storia professionale, concludo che in effetti non di rado quello che sono riuscita a fare, sono riuscita a farlo “nonostante” fossi una donna e lo devo in gran parte ad un’altra donna, mia madre, che con la sua dedizione ha reso possibile che io potessi conciliare la famiglia, i figli e un lavoro così impegnativo come quello della commercialista.
Il problema esiste, ma confesso che la parola “quota” mi suscita una reazione molto negativa.
Sempre riflettendo sulla mia storia professionale, ho la presunzione di poter affermare che i clienti mi hanno accordato la loro preferenza unicamente sulla base dei risultati del mio lavoro. Niente tessere di partito, niente appartenenza a consorterie più o meno segrete. Dunque mi darebbe molto fastidio l’idea di essere scelta “per obbligo di legge”, in quanto donna e non esclusivamente sulla base del merito.
Tuttavia, la politica serve proprio a questo, ad accelerare processi che in modo naturale stenterebbero ad avviarsi. A forzare attraverso interventi normativi, avendo in considerazione il bene comune, scelte che altrimenti non sarebbero compiute. Allora, bene le quote rosa nei consigli di amministrazione delle quotate se possono essere un segnale forte alla collettività.
Ma, a questo punto, il pensiero corre veloce alla nostra categoria, la quale ha mostrato di affrontare il tema della parità fra i sessi pubblicamente, prima e più di altre come spesso accade.
Essendo certa che tutti condividiamo la convinzione che la “quota” di un terzo riservata alle donne sia un mero compromesso al ribasso, perché non garantire noi per primi che il 50% di tutti i posti da consiglieri siano riservati alle donne, sia nel Consiglio Nazionale che nei Consigli degli Ordini locali.
E perché non una donna come prossimo presidente del Consiglio Nazionale?
Giuseppina Campanelli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41