«Infedeltà patrimoniale» con sequestro ampio
Nel vantaggio economico derivante dal reato non rilevano i costi
Ai fini del sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente del profitto del reato di infedeltà patrimoniale (ex artt. 2634 e 2641 c.c.) occorre considerare l’intero vantaggio economico direttamente derivante dalla fattispecie, senza procedere al raffronto tra componenti positive e negative di reddito. Lo ha precisato la Suprema Corte nella sentenza 8 aprile 2011 n. 14225. Tizio, Caio e Sempronio costituivano nel 2007 una società (Alfa) avente ad oggetto sociale la progettazione e l’esecuzione di allestimenti nel settore navale ed in quello civile. Tizio e Caio erano contestualmente titolari delle quote di una srl (Beta) che svolgeva la medesima attività. La prima società, diversamente dalla seconda, si era dotata di una struttura idonea e di personale qualificato ...
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