Il giudice non può «toccare» il piano di dilazione
Nella rateazione dei ruoli, se la suddivisione delle rate risulta irragionevole, la Commissione tributaria è legittimata soltanto ad annullare il diniego
Il giudice tributario, adito dal contribuente in merito all’impugnazione di un diniego parziale di rateazione delle somme iscritte a ruolo, può solo annullare o confermare il diniego, ma non è legittimato a concedere la dilazione in un numero di rate superiore a quello concesso dall’agente della riscossione.
Questo è il principio espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano (sentenza del 12 aprile 2011 n. 152), principio che, oltre ad avere gran rilievo ed essere molto interessante, concerne un aspetto, per quanto ci consta, mai affrontato, quantomeno con riferimento alla dilazione dei ruoli.
In sostanza, il contribuente chiedeva la dilazione delle somme in 72 rate mensili (misura massima prevista dall’art. 19 del DPR 602/73), ma questa veniva concessa solo in ...
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