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Nell’accertamento spazio all’interposizione reale

Secondo la Cassazione, l’art. 37 comma 3 del DPR 600/73 può riguardare non solo l’interposizione fittizia, ma anche quella reale

/ Alessandro COTTO

Sabato, 11 giugno 2011

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La Cassazione, con la sentenza n. 12788 di ieri, torna ad occuparsi della disciplina di cui all’art. 37, comma 3, del DPR 600/73, a mente del quale sono imputati al contribuente i redditi di cui appaiono titolari altri soggetti nell’ipotesi in cui sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni gravi precise e concordanti, che il contribuente stesso ne è l’effettivo possessore per interposta persona.

La norma è stata per molto tempo al centro del dibattito, soprattutto in ragione del suo utilizzo in taluni accertamenti di forte impatto mediatico (sfruttamento dell’immagine di alcuni noti calciatori), prima che la stessa Cassazione introducesse in ambito tributario la legittimità del ricorso all’abuso del diritto.
In estrema sintesi, il citato comma 3 prevede che ...

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