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FISCO

Violazioni del plafond IVA: conta l’anno di utilizzo, non quello di formazione

Desta però perplessità la condizione dell’esportazione «fisica» dei beni acquistati dall’esportatore abituale

/ Marco PEIROLO

Sabato, 11 giugno 2011

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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12774 depositata ieri, ha affermato che le contestazioni riguardanti il plafond IVA non si riferiscono all’anno di formazione, ma a quello (successivo) di utilizzo del medesimo.
Di conseguenza, nei casi di insussistenza o di superamento del plafond disponibile, il termine quadriennale di decadenza del potere di accertamento decorre dall’anno in cui il plafond è stato “speso” per acquistare beni/servizi senza applicazione dell’IVA.

Il plafond è generato dalle operazioni con l’estero. In caso di adozione del metodo solare, si fa riferimento alle operazioni registrate nell’anno precedente; in caso, invece, di adozione del metodo mensile, l’agevolazione compete in relazione all’importo delle operazioni ...

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