La contabilizzazione dell’indennità agli «agenti cessati» rileva ai fini fiscali
Non concorrono a formare reddito imponibile le somme soggette a rivalsa aventi natura patrimoniale
Il trattamento fiscale delle indennità pagate agli agenti uscenti delle compagnie di assicurazione deriva direttamente dalla relativa rappresentazione contabile; come conseguenza, le somme soggette a rivalsa, che contabilmente hanno natura patrimoniale, non concorrono alla determinazione del reddito imponibile.
Con la circolare n. 35 del 27 luglio 2011, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i suddetti chiarimenti relativi alla c.d. “rivalsa degli agenti”, istituto mediante il quale le compagnie di assicurazione possono ottenere dall’agente subentrante il rimborso delle somme versate a titolo di indennità all’agente cessato ex art. 1751 c.c.
In via preliminare, va osservato che il trattamento fiscale della fattispecie in esame deve ispirarsi al generale principio di ...
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