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I reati ambientali rendono necessario l’adeguamento dei modelli 231

In Gazzetta Ufficiale il provvedimento che include gli illeciti ambientali nel catalogo dei reati presupposto

/ Annalisa DE VIVO

Venerdì, 5 agosto 2011

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Nei primi dieci anni di vita del DLgs. 231/2001, la materia dei reati dalla cui commissione deriva la responsabilità amministrativa dell’ente è già stata oggetto di numerosi interventi integrativi.

Da ultima, all’esito di un tormentato percorso legislativo, giunge anche la più volte annunciata inclusione dei reati ambientali nel cosiddetto “catalogo 231”. È stato infatti pubblicato nella G.U. n. 177 del 1° agosto 2011 il DLgs. 7 luglio 2011, n. 121, recante “Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni”, le cui disposizioni entreranno in vigore

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