Plafond IVA «trasferibile» nelle operazioni straordinarie
Per l’Agenzia delle Entrate, il plafond IVA può sempre seguire presso l’avente causa il complesso aziendale cui si riferisce
Le cessioni di beni destinati all’estero (cessioni intracomunitarie ed esportazioni) costituiscono ai fini IVA operazioni non imponibili.
Ne consegue che gli operatori economici, per i quali tale attività di cessione di beni destinati all’estero costituisce una parte rilevante della propria attività imprenditoriale (c.d. “esportatori abituali”), vengono a trovarsi in una posizione strutturale (e non meramente occasionale) di credito verso l’Erario per l’IVA assolta sugli acquisti di beni e servizi, che non può chiaramente trovare capienza nell’IVA addebitata sulle vendite, laddove le operazioni attive del contribuente si connotano, in tutto o comunque per una rilevante parte, per la loro natura di operazioni non imponibili ai fini IVA.
Proprio per evitare ...
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