Documentazione falsa: «truffa aggravata» per la dichiarazione di supporto
Altrimenti si configura solo la meno grave fattispecie dell’art. 316-ter c.p.
L’allegazione di falsa documentazione rafforzata dalla dichiarazione volta ad avvalorare il dato non corrispondente al vero è suscettibile di integrare il delitto di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e non la meno grave fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza 13 settembre 2011 n. 33841, alla luce delle indicazioni fornite da precedenti pronunce di legittimità.
Appare opportuno, in primo luogo, chiarire il quadro normativo. Ai sensi dell’art. 640 commi 1 e 2 n. 1 c.p., chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 ...
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