Nota di iscrizione al ruolo anche nel processo tributario
La manovra di Ferragosto, inoltre, stabilisce l’obbligo di indicare l’indirizzo PEC del ricorrente, la cui omissione non comporta però l’inammissibilità
Il Ddl. di conversione del DL 138/2011, sul quale è stata posta anche alla Camera la questione di fiducia, che verrà votata nella seduta di oggi, prevede importanti modifiche alle disposizioni relative al processo tributario contenute nel Dlgs. 546/1992. In particolare, viene ora stabilito che nel ricorso introduttivo presentato alla Commissione tributaria deve essere indicato, oltre a quanto già previsto, anche l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del ricorrente o del suo legale rappresentante. Inoltre, viene introdotto anche nel processo tributario, come già accade in quello civile, l’obbligo di deposito presso la Segreteria della nota di iscrizione al ruolo.
L’articolo 2, comma 35-quater, lettere a) e b), del Ddl. modifica l’articolo 18, commi 2 e 4, ...
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