L’illegittimità del protesto non basta per il risarcimento alla società
Per il danno all’immagine, la società deve provare la lesione e il pregiudizio
L’illegittimità del protesto non implica automaticamente il risarcimento del danno per lesione del diritto all’immagine subito dalla società. Vanno provate la gravità della lesione e la non futilità delle sue conseguenze.
È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza dell’8 settembre 2011 n. 18476.
Nel caso di specie, la Corte d’Appello, in parziale riforma della pronuncia emessa in primo grado dal Tribunale, aveva condannato un istituto di credito a risarcire i danni patiti da una società a seguito dell’illegittimo protesto di alcuni assegni bancari emessi entro i limiti dell’affidamento concesso dall’istituto di credito e prima che il relativo rapporto fosse risolto. Nello specifico, i danni consistevano nelle spese sopportate dalla ...
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