Riduzione dei debiti a rischio IRAP
Rilevante la correlazione con costi dedotti in precedenti periodi d’imposta
La soluzione della crisi d’impresa, secondo lo strumento liquidatorio del concordato preventivo, determina un evidente beneficio IRES, in capo alla società debitrice, rispetto a ipotesi alternative come, ad esempio, la mera intesa stragiudiziale, il piano attestato di risanamento o l’accordo di ristrutturazione dei debiti.
L’art. 86 comma 5 del TUIR stabilisce, infatti, l’esclusione dal reddito d’impresa delle plusvalenze su cessioni di beni, anche nei confronti di soggetti diversi dai creditori (Cass. n. 22168/2006). La medesima agevolazione è, inoltre, prevista dal successivo art. 88 comma 4 del TUIR, con riferimento alle sopravvenienze attive derivanti dalla riduzione dei debiti, purché emerse in sede di concordato preventivo o fallimentare, ma non per effetto ...
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