Elusione fiscale se la banca «cela» l’acquisto dell’immobile
L’operazione è elusiva se l’istituto ne viene in possesso comprando le quote sociali di una terza società, senza versare l’IVA dovuta sulla cessione diretta
Se un istituto bancario, anziché acquistare direttamente un immobile dalla società venditrice, ne viene in possesso mediante l’acquisto di quote sociali di una terza società immobiliare, senza, pertanto, versare l’IVA che avrebbe gravato, invece, sulla cessione diretta, si realizza, così, un’operazione fiscalmente elusiva. È quanto si evince dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 22879 di ieri, 3 novembre 2011.
La pronuncia trae origine da una vicenda piuttosto complessa, che si potrebbe così schematicamente sintetizzare:
- una snc accendeva un mutuo presso un istituto bancario, garantito da ipoteca su un immobile;
- la banca, due anni dopo, rilasciava ampia quietanza alla snc, confermando che più nulla era dovuto, e prestava altresì assenso alla cancellazione d’ipoteca ...
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