Dichiarazioni d’intento false, l’IVA è dovuta dal cedente
La sentenza della Suprema Corte riguarda il cedente che riceve le false dichiarazioni d’intento dalla «cartiera»
Il soggetto che, sulla base di dichiarazioni d’intento false prodotte dall’acquirente, emette fattura in regime di non imponibilità, è tenuto a versare la relativa IVA, con sanzioni e interessi, se l’Amministrazione ...
Vietate le riproduzioni ed estrazioni ai sensi dell’art. 70-quater della L. 633/1941