Rebus definizione liti sui pregressi dinieghi di condono
Per la circolare 48 niente sanatoria, ma la Cassazione pare di diverso avviso, visto che occorre vagliare la natura «impositiva» dell’atto
La circolare 48 del 2011 dell’Agenzia delle Entrate, al paragrafo 4.13, si è pronunciata in merito alla possibilità di definire cause relative a precedenti dinieghi di condono, o, comunque, relative a contenziosi sorti sull’interpretazione delle varie leggi condonistiche.
Si pensi alle diverse forme premiali contemplate dalla L. 289/2002: non è poi così raro che i contribuenti, oggi, abbiano una causa relativa a un diniego di definizione della lite pendente, a un diniego di rottamazione dei ruoli (in tal caso, è frequente la questione interpretativa circa il perfezionamento della definizione) o a cartelle di pagamento concernenti le dichiarazioni di condono.
Confermando l’impostazione fatta propria con la circolare 12 del 2003, l’Agenzia delle Entrate afferma che le liti
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