Ingerenze «limitate» del Tribunale sulla proposta di concordato
Nel caso dell’ospedale San Raffaele, in modo non conforme all’orientamento prevalente, il Tribunale è invece intervenuto con incisività
L’insolvenza del San Raffaele è molto nota anche per l’indubbia rilevanza della vicenda, che coinvolge uno degli ospedali italiani più importanti e all’avanguardia, e che ha occupato la cronaca economica e giudiziaria di queste settimane.
Il tentativo di salvataggio è sfociato in una complessa domanda di ammissione al concordato preventivo, che il Tribunale di Milano ha dapprima indirizzato con una raffinata moral suasion per poi regolarla sia con il decreto di ammissione ex art. 163 L. fall., sia con successivi specifici provvedimenti, di cui la stampa specialistica ha dato adeguata evidenza, ma che non appaiono del tutto conformi ai prevalenti orientamenti giurisprudenziali.
L’attuale disciplina del concordato preventivo, infatti, è caratterizzata da una forte componente ...
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