Registrazioni infedeli sul Libro Unico: la sanzione si applica ai «fuori busta»
L’illecito si configura certamente se la durata della prestazione o il valore della retribuzione non corrispondono a quella indicata nel LUL
La condotta illecita di infedele registrazione si realizza ogniqualvolta la quantificazione della durata della prestazione o la retribuzione effettivamente erogata non corrispondono a quelle indicate sul Libro Unico del Lavoro. Questo è quanto ha precisato il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la risposta ad interpello n. 47 di ieri, proposto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
È stato infatti richiesto il parere ministeriale in ordine alla corretta interpretazione dell’art. 39 comma 7 del DL n. 112/2008 (conv. in L. n. 133/2008) in relazione al concetto di infedeli registrazioni sul Libro Unico del Lavoro.
Entrando nello specifico, si chiedeva se fosse possibile configurare l’infedele registrazione delle ore di lavoro e delle somme ...
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