Immobili esteri tassati sul costo d’acquisto
La base imponibile può portare ad un prelievo non in linea con i principi costituzionali
Pur volendo valorizzare le circostanze straordinarie che hanno spinto il Legislatore ad introdurre un’imposta patrimoniale sugli immobili esteri in sede di conversione del DL n. 201 del 2011, è difficile negare l’esistenza di alcuni profili di irrazionalità della disposizione che potrebbero essere portati anche all’attenzione della Corte Costituzionale.
Come già evidenziato in precedenti interventi, l’art. 19 comma 13 della DL n. 201/2011 ha istituito, a decorrere dal 2011, un’imposta sul valore degli immobili situati all’estero a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti in Italia.
La base imponibile è pari al 0,76% del valore dell’immobile, intendendosi per tale il costo risultante dall’atto di acquisto ...
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