Operazioni inesistenti, prova a carico del contribuente
La correttezza della detrazione deve essere dimostrata con adeguati documenti contabili
È legittimo il recupero a tassazione dell’IVA irritualmente detratta, se il soggetto passivo non è in grado di dimostrare la fonte che giustifica l’esercizio del supposto diritto di cui all’art. 19 del DPR n. 633/1972. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27198/2011 depositata ieri, accogliendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate avverso la decisione della giurisprudenza di merito, favorevole alla tesi del contribuente: in particolare, le Commissioni tributarie provinciale e regionale avevano ritenuto che gli avvisi di accertamento - riguardanti l’indeducibilità dei costi relativi ad operazioni inesistenti e l’indetraibilità della corrispondente imposta sul valore aggiunto - si basassero esclusivamente su dichiarazioni non riscontrate ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41