Regime di favore anche per gli atti di ricomposizione fondiaria senza consorzio
La ris. 1 dell’Agenzia chiarisce che registro in misura fissa ed esenzione dalle ipocatastali vale per le convenzioni di lottizzazione tra privati e Comune
Gli atti di ricomposizione fondiaria tra colottizzanti non riuniti in consorzio, posti in essere in attuazione di una convenzione di lottizzazione stipulata tra le parti ed il Comune, possono beneficiare del regime di favore di cui all’art. 32 del DPR n. 601/1973, ovvero dell’imposta di registro in misura fissa e dell’esenzione dalle imposte ipocatastali.
È questa la risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 1 di ieri, del 4 gennaio 2012, al quesito posto da un notaio.
Nel caso sottoposto all’attenzione dei tecnici del Fisco, le parti si sono obbligate, in conformità alle previsioni della convenzione di lottizzazione, a cedere gratuitamente al Comune degli appezzamenti di terreni da destinare alla realizzazione di opere di urbanizzazione ...
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