Tassazione del preliminare nei limiti del definitivo
Secondo quanto chiarito dal Notariato, l’imposta di registro applicata al preliminare non potrebbe eccedere quanto dovuto sul definitivo
Al momento della determinazione dell’imposta di registro dovuta sul contratto preliminare, si deve tener conto del trattamento di favore eventualmente applicabile al contratto definitivo, in quanto esso costituisce il limite massimo dell’imposta applicabile al preliminare.
Questo è uno dei chiarimenti forniti dal Notariato nello studio n. 185-2011/T, recentemente reso disponibile sul sito internet del Consiglio Nazionale del Notariato, che affronta alcune delle questioni problematiche sollevate dall’applicazione delle imposte indirette alla caparra confirmatoria (sul tema, si veda anche “La caparra diventa “acconto” solo in caso di effettiva incertezza” dell’8 febbraio 2012).
La redattrice dello studio, dopo aver delineato il trattamento impositivo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41