Scende il costo del «funding» delle banche
Le misure della BCE hanno fatto calare i rendimenti e le banche potranno collocare emissioni obbligazionarie a costi più contenuti
A partire da inizio anno, gli investitori sono tornati a guardare all’Europa alla ricerca di opportunità: ingenti flussi di denaro si sono indirizzati sui titoli obbligazionari bancari italiani e sui governativi dei Paesi periferici. Questo ha condotto ad un netto calo dei rendimenti in questo primo scorcio di 2012, calo che si è progressivamente esteso dalle scadenze più brevi a quelle più lunghe. Inoltre, l’aumento della propensione al rischio ha portato gli investitori ad acquistare obbligazioni bancarie con gradi di subordinazione inferiori (www.aritma.eu).
Il punto di svolta risale ad inizio dicembre, in concomitanza con le misure prese dalla BCE: in quell’occasione, sono state introdotte due aste straordinarie a 36 mesi ad importo illimitato, è stato ampliato l’utilizzo ...
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