Omettere il codice fiscale non ostacola la deduzione dell’assegno di mantenimento
L’art. 1 comma 63 della Finanziaria 2007 non stabilisce, in caso di violazione, la sanzione dell’indeducibilità
La mancata indicazione, nella dichiarazione dei redditi, del codice fiscale del coniuge percettore dell’assegno di mantenimento non comporta l’indeducibilità di tale onere da parte del contribuente che lo ha sostenuto. È quanto ha stabilito la C.T. Prov. di Bergamo, con la sentenza n. 34/1/12 del 7 febbraio 2012.
L’art. 10, comma 1, lettera c), del TUIR dispone che sono deducibili dal reddito complessivo gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.
L’Amministrazione finanziaria verifica frequentemente ...
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