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PROFESSIONI

Professionisti esclusi con dubbio dalle nuove presunzioni in materia di lavoro

Sembrerebbe scongiurato il rischio di una riqualificazione dei rapporti in collaborazioni a progetto o lavoro dipendente a tempo indeterminato

/ Enrico ZANETTI

Giovedì, 5 aprile 2012

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Le prestazioni lavorative rese da un soggetto inquadrato con partita IVA saranno considerate, salvo che sia fornita prova contraria da parte del committente, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, qualora ricorrano almeno due dei seguenti presupposti:
- che la collaborazione abbia una durata complessivamente superiore ad almeno sei mesi nell’arco dell’anno solare;
- che il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi, costituisca più del 75% dei corrispettivi complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco dello stesso anno solare;
- che il collaboratore disponga di una postazione di lavoro presso una delle sedi del committente.

Così perlomeno ...

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